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Addominoplastica

  • Visita preoperatoria per l’addominoplastica
  • Preparazione preoperatoria per l’addominoplastica
  • Intervento chirurgico di addominoplastica
  • Trattamento postoperatorio
  • Cosa aspettarsi dopo l’intervento di addominoplastica
  • Possibili complicanze
DEGENZA
TIPO ANESTESIA
RITORNO AL SOCIALE
Addominoplastica: 24 – 48 Ore
Miniaddominoplastica: Day-Surgery
Addominoplastica: Anestesia generale
Miniaddominoplastica: Anestesia generale o Anestesia locale con sedazione.
10-20 giorni

CONCETTI GENERALI SULL’ADDOMINOPLASTICA

L’addominoplastica è la procedura che si propone di correggere i difetti della regione addominale che possono interessare la cute (plicature della pelle, lassità cutanee con smagliature, esiti cicatriziali da pregressi interventi sull’addome), il pannicolo adiposo sottostante, e, infine, il piano fasciale e muscolare (rilassamenti, sventramenti, laparoceli).
Quest’intervento modifica in modo significativo la protrusione dell’addome, migliorandone l’aspetto a spese però di una cicatrice che può essere limitata alla regione sovrapubica ed essere quindi paragonabile a quella del parto cesareo, ma può anche estendersi, nei casi più significativi, sino alle spine iliache, cioè alle anche. Il termine “addominoplastica” sta a significare una procedura chirurgica tradizionale a “cielo aperto” con la quale si rimuove il tessuto cutaneo ed adiposo in eccesso nella parte centrale ed inferiore dell’addome.
In effetti, le problematiche presenti a livello della regione addominale sono molto eterogenee e possono avere cause iniziali molto diverse (esito di gravidanze, di interventi chirurgici, di diete con dimagrimenti importanti, eccessi adiposi localizzati) tanto da richiedere anche soluzioni terapeutiche differenti. Pertanto all’addominoplastica possono essere associate altre procedure che, in alcuni casi, possono rappresentare il gesto chirurgico principale od esclusivo. Infatti, la liposcultura può essere associata per modellare i fianchi e può, isolatamente, raggiungere buoni risultati in caso di cuscinetti adiposi periombelicali ; mentre la chirurgia endoscopica consente, con incisioni limitate, di correggere difetti di contenzione del piano muscolofasciale.
In ogni caso, si tratta di interventi che hanno come fine il miglioramento delle forme dell’addome e più generalmente del tronco, ma non quello di ottenere una reale riduzione del peso corporeo; non sono quindi un’alternativa alla dieta.
Il candidato migliore per l’addominoplastica è un uomo od una donna in buona salute che presenta cute addominale in eccesso con eventuale accumulo di tessuto adiposo non migliorabile con la dieta o con l’esercizio fisico.
L’intervento di addominoplastica non preclude ad eventuali future gravidanze, ma deve essere ragionevolmente rimandato se si desidera pianificare una successiva gravidanza anche per non vanificarne il risultato.

VISITA PREOPERATORIA PER L’ADDOMINOPLASTICA

Consente di stabilire il miglior programma terapeutico che può variare da una “miniaddominoplastica” ad una liposuzione della regione addominale e dei fianchi, sino ad un’ addominoplastica estesa con rinforzo e rimodellamento del piano muscolofasciale e liposuzione. La visita permette di valutare un eventuale soprappeso che può portare a posticipare l’intervento al fine di realizzare un idoneo programma dietetico e consente di evidenziare la presenza di debolezze o di vere e proprie ernie della parete addominale che possono richiedere ulteriori esami diagnostici. E’ importante conoscere lo stato di salute generale con particolare riferimento agli apparati cardiovascolare e respiratorio al fine di ridurre i rischi intra e postoperatori.
Verranno prescritti gli esami ematochimici preoperatori, l’elettrocardiogramma e in molti casi la radiografia del torace, oltre ad eventuali altri accertamenti quando opportuno.

PREPARAZIONE PREOPERATORIA PER L’ADDOMINOPLASTICA

Non assumere aspirina né anticoagulanti per almeno 15 giorni prima dell’intervento. Si consiglia di eliminare il fumo per almeno due settimane prime dell’intervento.

INTERVENTO CHIRURGICO DI ADDOMINOPLASTICA

L’addominoplastica si esegue in anestesia generale e l’intervento ha una durata compresa fra le 2 e le 3 ore. L’incisione viene eseguita subito sopra ai peli pubici e si prolunga lateralmente nei casi più estesi sino alla spina iliaca. Si separa quindi la cute ed il tessuto adiposo sottocutaneo dal piano muscolo-fasciale addominale sottostante giungendo in alto sino all’arcata costale. I muscoli vengono riavvicinati sulla linea mediana ed il piano fasciale viene rinforzato. La cute viene stirata verso il basso e la porzione in eccesso viene asportata. L’ombelico, in precedenza isolato dalla restante cute addominale, viene riposizionato e sistemato nella posizione corretta. Generalmente vengono inseriti uno o due drenaggi, lasciati in sede per 24-72 ore nella maggioranza dei casi. L’intervento si conclude con una medicazione contentiva.
In caso di miniaddominoplastica, l’intervento può essere realizzato anche in anestesia locale con sedazione, con un’incisione limitata alla regione pubica e scollamento dei tessuti sino alla regione ombelicale. La durata della procedura è di circa 60- 90 minuti.

TRATTAMENTO POSTOPERATORIO

L’addominoplastica richiede un ricovero di almeno 24-48 ore, mentre la miniaddominoplastica può essere realizzata anche in regime di day-surgery, cioè senza degenza notturna.
Il dolore postoperatorio è modesto se è stato realizzato un gesto sui piani cutanei ed adiposi, mentre può essere maggiore se è stato necessario correzione dei piani muscolari; in ogni caso, è controllato da un normale analgesico.
Un’alimentazione leggera può essere ripresa dal giorno successivo all’intervento.
I punti vengono rimossi fra la 7a e la 12a giornata postoperatoria.

COSA ASPETTARSI DOPO L’INTERVENTO DI ADDOMINOPLASTICA

  • E’ possibile alzarsi ed iniziare a camminare già il giorno successivo all’intervento.
  • E’ possibile fare la doccia dopo una settimana.
  • E’ necessario usare una guaina elasticocontentiva per un mese.
  • L’attività può essere gradualmente ripresa dopo una settimana mentre sforzi fisici importanti ed attività sportiva intensa devono essere evitati per 30- 45 giorni.
  • Le cicatrici possono essere coperte dagli slip e tendono ad arrossarsi ed essere più evidenti nelle prime settimane; è necessario attendere circa 12 mesi perché maturino, appiattendosi e diventando più chiare. Durante tale periodo non dovranno essere esposte al sole e verranno massaggiate con creme periodicamente prescritte dal chirurgo.
  • L’addome si presenta duro e gonfio per alcuni mesi.
  • E’ presente una perdita di sensibilità della cute della parte inferiore dell’addome che è generalmente temporanea e che scompare dopo alcuni mesi.

POSSIBILI COMPLICANZE

Le complicanze hanno scarsa incidenza e sono rappresentate da ematomi, versamenti sierosi, infezioni, necrosi cutanee parziali e cicatrici insoddisfacenti. Fattori di rischio aumentato sono l’eccesso ponderale, il fumo ed il diabete.
Gli ematomi vengono generalmente evitati dalla presenza dei drenaggi e dalla medicazione compressiva.
I versamenti sierosi sono dovuti all’accumulo di siero nel piano di scollamento ed avvengono più frequentemente in pazienti soprappeso e con pannicolo adiposo spesso; vengono trattati con aspirazioni spesso ripetute con la siringa.
Le infezioni sono rare e trattate con terapia antibiotica.
Le necrosi parziali di tessuto cutaneo richiedono medicazioni ripetute e, talvolta, una revisione chirurgica secondaria in anestesia locale.
Le cicatrici migliorano con il passare del tempo; a volte possono beneficiare di un intervento di revisione a distanza di circa un anno.
Complicanze tromboemboliche, tipo flebiti od embolie polmonari, anche se piuttosto rare, possono presentarsi dopo un intervento di addominoplastica; è opportuno adottare accorgimenti preventivi quali la mobilizzazione precoce, l’uso di bendaggi elastici ed eventuali trattamenti anticoagulanti nei pazienti considerati a rischio.
In ogni caso è necessario conoscere i rischi senza tuttavia sopravalutarli, avendo coscienza che qualsiasi intervento chirurgico può comportare alcuni inconvenienti.
Un chirurgo plastico competente ed esperto è in grado di ridurre al minimo i rischi e le complicanze e di gestire al meglio gli eventuali problemi.

Risultati

Con l’addominoplastica, la pelle rilassata e cadente viene eliminata come pure l’eccesso di grasso; si ottiene un addome rassodato, senza pieghe o pliche cutanee, che permette una maggiore libertà nel vestirsi, nella vita quotidiana e nell’attività fisica. Residua una cicatrice di estensione variabile ma nascosta negli slip